Lo stato di crisi in cui si trova che è colpito da un attacco di panico è profondo e spaventoso. Scopriamo insieme le cause, i sintomi ed i rimedi relativi a questa patologia, così da affrontarla al meglio e liberarcene. Gli attacchi di panico sono il risultato di un disturbo psichiatrico, più nello specifico rientrano nella categoria dei disturbi d’ansia. Si tratta di una delle categorie di disturbi psichiatrici più diffusa in assoluto – secondo le statistiche sono 10 milioni gli italiani che soffrono di attacchi di panico – e, generalmente, colpisce più le donne che gli uomini.
Convivere con questa condizione non è necessario. La verità è che riconoscerne i sintomi, le cause e tentare ricorrere ad una serie di rimedi di cui si parlerà, può aiutare molte persone a sentirsi meglio ed inoltre previene il rischio di sviluppare il disturbo da recidiva di attacchi di panico. Tipica dei soggetti che pur soffrendo di queste crisi, non si sono mai adoperati per risolvere il problema.
Cause e sintomi degli attacchi di panico
Individuare le cause di questo disturbo, non è cosa sempre facile. I soggetti che soffrono di attacchi di panico molto spesso hanno un rapporto di contrasto con una o entrambe le figure genitoriali, che sappiamo essere i primi punti di riferimento nella vita di ognuno di noi, i primi esempi da seguire. L’assenza o l’inadeguatezza di un genitore, infatti, comporta spesso delle lacune nello sviluppo della personalità dell’individuo. Queste lacune consistono nell’assenza degli strumenti psicologici utili per affrontare e superare le situazioni di tensione, condizione da cui derivano gli attacchi.
In altri casi invece, gli attacchi di panico sono una manifestazione dell’incapacità di modulare le proprie emozioni, le quali riescono a sopraffare completamente la mente dell’individuo, cagionando, appunto, le crisi. Non è un caso che questo disturbo si presenti maggiormente nel periodo dell’adolescenza o tra i giovani adulti: in un periodo della vita quindi in cui siamo sottoposti a tensioni e dubbi di ogni natura. Fortunatamente, spesso, con il passare del tempo, gli attacchi di panico smettono di perseguitare chi ne soffre in maniera completamente autonoma. Tuttavia è proprio per questa ragione che, fin troppo spesso, questa sindrome non viene sempre individuata e curata come si dovrebbe.
I sintomi connessi agli attacchi di panico – o crisi d’ansia – sono numerosi e molto spiacevoli: alla sensazione di terrore paralizzante si accompagnano infatti un senso di oppressione al petto, difficoltà a respirare, sudorazione, tachicardia progressivamente più forte, nausea, sensazione di svenimento, vampate di calore e brividi di freddo. Nell’arco di circa 10 minuti, tutte queste spiacevoli sensazioni raggiungono il loro punto di intensità massima, per poi affievolirsi nell’arco di pochi minuti, normalmente. Individuare tutti o alcuni di questi sintomi significa aver riconosciuto l’attacco di panico, e poter iniziare a curarlo.
Quali rimedi alla crisi di panico?
Una volta individuato il problema, non possiamo esimerci dal tentare di risolverlo, o quanto meno di arginarlo. Può sembrare impossibile, in realtà anche piccole modifiche nel nostro stile di vita possono aiutarci ad uscire dal tunnel degli attacchi di panico. Molti psicologi individuano nello svolgimento di attività fisica un ottimo modo per reagire a questa infelice condizione. E in effetti, il nostro organismo, quando svolge regolarmente attività sportiva, produce quantità più elevate di beta-endorfina. Si tratta di ormoni capaci di regolare l’umore: maggiori sono le quantità di endorfina prodotte dal nostro organismo, più ci si sente felici e rilassati. Si spiega da sola quindi l’utilità dello sport anche in quest’ambito.
Un’attenzione particolare va prestata allo yoga, anch’esso grande alleato contro gli attacchi di panico. Questo rimedio fa leva non già sulla stimolazione della produzione di quantitativi più elevati di endorfina, ma piuttosto sull’utilizzo di tecniche di respirazione particolari che portano ad uno stato di profondo rilassamento. Ancora più efficace, anche se più difficile da raggiungere, sarebbe entrare in stato di meditazione. Con lo yoga, la nostra mente riesce ad isolarsi dalle circostanze che causano stress e a focalizzarsi sull’essenziale. Gli effetti sulla propria sfera umorale di una pratica costante di questo tipo di esercizi respiratori e di concentrazione sono sorprendenti.
Vi è infine un ulteriore arma a nostra disposizione contro gli attacchi di panico: forse molti non sanno che tra le cause che stanno alla base delle crisi, potrebbe esserci anche la carenza di magnesio nel nostro organismo. Il magnesio è infatti un minerale dotato di proprietà benefiche per il nostro sistema nervoso. Non è sempre semplice assumere quantità opportune di magnesio, soprattutto per chi non presta molta attenzione alla propria alimentazione. Tuttavia, in virtù dei tanti modi in cui questo minerale aiuta il nostro organismo, è molto semplice trovare in farmacia, in certi casi anche al supermercato, svariati integratori alimentari al magnesio. Prendere l’abitudine di curarsi con il magnesio costituirà un aiuto concreto per chi soffre di attacchi di panico già dopo poche settimane.
Si è parlato, fino a questo momento, solo di rimedi naturali cui si consiglia di ricorrere. Naturalmente ad essi si affiancano anche la psicoterapia nonché una serie di cure farmaceutiche: rimedi più aggressivi e costosi, cui si consiglia di ricorrere nei casi più gravi. Insomma: sono numerose le vie per regalarci un’esistenza più serena e felice, liberandoci finalmente degli attacchi di panico. Ci è richiesto soltanto un piccolo atto di fede. Non saremo prigioniere di questa condizione se scegliamo di liberarcene: l’unica scelta da compiere.
Lascia un commento