Detrazioni figli a carico 2021: calcolo, dove trovare il modulo e fino a che età sono valide

Detrazioni figli a carico

Per tutte le famiglie che hanno dei figli a carico vi è il diritto di pagare meno tasse, rispetto alle famiglie che non ne hanno. Volete sapere come? Leggete con attenzione questo articolo e troverete tutte le informazioni utili.

Calcolo detrazioni 2021: numero di figli ed età massima

Per poter beneficiare delle detrazioni per figli a carico, bisogna innanzitutto capire che vi sono determinate variabili, che sono diverse per ogni famiglia, che determinano queste detrazioni. Queste variabili sono: il reddito, l’età dei figli, il numero dei figli e la presenza di figli con disabilità. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Per i figli a carico di un’età maggiore ai 3 anni, la detrazione che spetta ai genitori è di 950 euro per ognuno dei figli a carico. In caso in cui vi fossero più di tre figli a carico, la detrazione sarà di 1.150 euro per ogni figlio, ovvero di 200 euro in più rispetto alle precedenti. Per quanto riguarda, invece, i figli a carico di un’età inferiore ai 3 anni, la detrazione per ognuno di loro sarà di 1.120 euro. In caso vi fossero più di tre figli, la detrazione sarà di 1.420 euro.

Per le famiglie con figli disabili vi sono detrazioni diverse. Per tutte le famiglie con figli disabili a carico, minori di 3 anni, la detrazione è di 1.620 euro, per quanto riguarda le famiglie con meno di tre figli. Per le famiglie con più di tre figli, invece, la detrazione sarà di 1.820 euro. Mentre per i figli disabili a carico, con età maggiore ai 3 anni è di 1.350 euro per le famiglie con meno di tre figli, e di 1.550 euro, per le famiglie con più di tre figli.

Bisogna però apprestare attenzione, dato che questi dati sono dei valori di riferimento, e potrebbero perciò essere diversi dalle detrazioni che effettivamente verranno applicate alle vostre famiglie. Il calcolo viene infatti svolto attraverso il reddito percepito e le modalità con le quali i genitori decidono di dividere le detrazioni.

Chiudiamo questa sezione relativa agli importi delle detrazioni, rivolgendoci alle mamme che aspettano un bambino, che anche quest’anno potranno contare sul Bonus Mamma Domani che in precedenza vi abbiamo descritto in un articolo apposito.

Modulo detrazione figli a carico

I lavoratori dipendenti, a differenza di professionisti e lavoratori autonomi che indicano le informazioni che riguardano i figli a carico direttamente all’interno della dichiarazione dei redditi, dovranno compilare un modulo apposito. Tale detrazione verrà consegnata direttamente in busta paga, perciò avranno un accredito allo stipendio più consistente rispetto a chi, a parità di condizioni, non ha figli a carico.

Per poter ottenere queste agevolazioni, come anticipato, è necessario compilare un modulo. Questo modulo, prima dell’art. 7 del D.L. n. 70/2011 andava compilato annualmente, mentre ora è sufficiente rinnovare tale domanda solo nel momento in cui vi è un cambiamento del carico famigliare, come un figlio a carico che non è più tale, o una nuova nascita.

Figli maggiorenni e ripartizione tra genitori

Una volta che i figli a carico raggiungono la maggiore età, niente viene cambiato se questi non percepiscono un reddito, o questo reddito è inferiore ai 2.840,51 euro annui lordi. Secondo queste modalità vengono riconosciuti come figli a carico i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati anche maggiorenni, anche se residenti all’estero o se non conviventi con il nucleo famigliare.

Solitamente la detrazione dei figli a carico è ripartita al 50% tra i due genitori, ma in alcuni casi è possibile attribuirla al genitore con il reddito più alto. Nel caso di famiglie numerose va invece divisa equamente al 50% tra i due genitori non separati. Ovviamente, nel caso in cui uno dei due genitori è fisicamente a carico dell’altro, la detrazione spetta per intero al genitore con reddito.

Genitori separati: detrazione figli a carico

In caso in cui i genitori fossero separati, le detrazioni possono variare rispetto a quelle dei genitori legalmente coniugati. Vi sono diverse possibilità:

  1. Se non siete separati legalmente, avete diritto solo al 50% della detrazione.
  2. Se siete separati legalmente e avete l’affidamento congiunto dei figli, avete comunque il 50% della detrazione, ma potete accordarvi per il 100% in caso aveste un reddito maggiore rispetto all’altro genitore.
  3. Se sei separato legalmente e sei il genitore affidatario, ti spetta il 100% delle detrazioni, a meno che non ti metta d’accordo con l’altro genitore per il 50%.
  4. In caso vi fosse una separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione dei diritti civili del matrimonio, la detrazione per famiglie numerose spetta ad entrambi i genitori sulla base delle percentuali stabilite dal giudice.

Disclaimer

Su benesseredonnaonline.it sono presenti articoli promozionali con lo scopo di vendita del prodotto sponsorizzato. Tutte le informazioni presenti sul sito hanno esclusivamente uno scopo informativo e possono essere modificate e/o rimosse in qualunque momento. Il sito benesseredonnaonline.it raccomanda di consultare il proprio medico prima di utilizzare un prodotto e non si assume alcuna responsabilità sul cattivo utilizzo che gli utenti potrebbero fare delle indicazioni riportate sulle pagine del sito stesso. <il sito benesseredonnaonline.it non può essere ritenuto responsabile circa la completezza, la veridicità e l’accuratezza del materiale pubblicato (incluse le opinioni di utilizzatori ed esperti estratte dai siti di vendita dei prodotti, da social network o forum) né per qualsiasi eventuale danno causato dall’utilizzo di tali informazioni.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*