Dieta Plank, menù originale e opinioni con testimonianze e risultati: funziona davvero?

Dieta Plank

Vi proponiamo il menù originale della dieta Plank e le opinioni delle persone che hanno già provato a seguirla, con tanto di testimonianze e risultati reali dimostrati, in modo da capire se funziona davvero per dimagrire oppure è soltanto una bufala.

Da alcuni anni ormai gira su internet la dieta Plank, una delle tante diete che aveva tutta l’aria di essere una moda, ma che ha avuto più successo del previsto, tanto che non smette di fare ancora tendenza. Questo particolare tipo di alimentazione è particolarmente aggressivo, poiché permette di perdere molti chili in poche settimane, grazie ad un menù iperproteico che mira ad un cambiamento generale del metabolismo.

Come tutte i regimi alimentari fai da te non supportati da un consulto con un nutrizionista, la dieta Plank in questi anni è andata incontro a parecchie critiche e la domanda che tutti si pongono è se funzioni davvero. Per questo andremo a verificare, attraverso testimonianze di chi l’ha provata, se i veloci risultati ai quali ambisce siano effettivi.

Dieta Plank: i misteri legati al suo ideatore e il menù originale

Nonostante il nome di questa dieta derivi dallo scienziato Marx Planck, attivo nella prima metà del ‘900 e scopritore e divulgatore delle teorie legate alla meccanica quantistica, questo particolare regime alimentare, in realtà, non ha nulla a che vedere con il fisico tedesco. Non esiste nessun legame effettivo tra il popolare scienziato e questa strategia di dimagrimento, tanto che l’ideatore di questo particolare metodo resta a tutt’oggi sconosciuto, anche se il mistero legato al suo fondatore non ha impedito negli anni che questa dieta prendesse sempre più piede; vediamo quindi nel dettaglio in cosa consiste.

La sua teoria fondante si basa su un regime totalmente o quasi iperproteico, che consentirebbe di arrivare a perdere ben 9 chili in due settimane, una vera dieta lampo quindi, dopo la quale si può riprendere con la solita routine alimentare alla quale siete abituate; il cambiamento di metabolismo derivato dai 14 giorni precedenti, infatti, farà in modo che i chili persi non ritorneranno almeno per tre anni. Come tutte le diete che garantiscono una consistente perdita di peso in poco tempo è molto aggressiva, come si può ben vedere dal suo menù originale: banditi dalla tavola carboidrati, zuccheri, fibre e grassi vegetali, mentre via libera ai grassi animali.

La colazione sarà sempre a base di caffè o the, rigorosamente senza zucchero, ai quali non più di tre volte a settimana potrete aggiungere un pezzo di pane. Il pranzo prevede l’alternanza di bistecche e uova sode, accompagnate da verdura cruda o cotta al vapore assolutamente poco condita, mentre una volta a settimana è consentito il pesce al vapore. Al posto della verdura si può sostituire l’accompagnamento con qualsiasi tipo di frutta. La cena è più o meno simile, sempre con l’avvicendamento di uova sode o bistecca o pollo, a seconda di quello che avete consumato a pranzo. Non sono ammessi spuntini o deviazioni alla regola, la dieta per dare i risultati effettivi deve essere seguita alla lettera e deve essere ripetuta in maniera speculare alla prima settimana dall’ottavo giorno in poi. Al termine dei 14 giorni i chili che dovreste aver perso sarebbero almeno 9.

Le testimonianze e i dubbi legati ai risultati della dieta Plank: funziona davvero?

Dal menù originale emerge chiaramente l’effetto invasivo che una simile dieta può avere sul metabolismo, e d’altronde è proprio questo l’obiettivo primario che si pone. Bisogna considerare che oltre al fatto di non avere nessun fondamento medico di base e che quindi deve essere considerata in tutto e per tutto una dieta fai da te, questo metodo di dimagrimento è particolarmente sbilanciato, come abbiamo visto, poiché prevede un consumo massiccio di carne rossa e uova che potrebbero portare facilmente ad un innalzamento importante dei livelli di colesterolo e a conseguenti disturbi cardiovascolari.

Oltre a ciò, molte opinioni concordano nel definire l’impatto della dieta Plank troppo aggressivo, con conseguente senso di debolezza generale e costante, senso di nausea e frequenti mal di testa. Inoltre, se è vero che nel caso in cui venga seguita alla lettera il dimagrimento è effettivo, e quindi i risultati promessi siano raggiunti, il vero problema arriva dopo. Infatti non essendo previsto nessun tipo di mantenimento e con un metabolismo non più abituato a smaltire velocemente le calorie, poiché rallentato dall’invasività subita nelle due settimane, molte persone che hanno visto risultati di dimagrimento effettivo dopo la dieta, hanno lamentato una rapida ripresa di tutti i chili faticosamente persi nei mesi successivi. Per questo motivo è comunque consigliabile mantenere un sano regime alimentare anche dopo i 14 giorni del metodo e dedicarsi ad una costante attività fisica, se non vorrete vanificare le due settimane di sacrificio previste dalla dieta Plank.

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