Conoscete i benefici della dieta vegana crudista? Sapete cosa mangiare? Qui troverete un esempio di menù settimanale per dimagrire con la dieta vegana crudista. Prima di vedere però tutto questo chiariamo cosa sia la dieta crudista vegana. Questa è un regime alimentare naturista che si distingue per una sola cosa: non cuocere il cibo. La torta di mele vegan, ad esempio, non è compatibile con questo tipo di alimentazione, sebbene sia un alimento vegano. La dieta vegana crudista si è diffusa nell’ultimo secolo grazie ai medici indipendenti come Shelton. Detta anche Raw Food è uno stile di moda negli USA, moda che nasce dal fatto che sembra che questa dieta svolga un’azione anti-età perché gli alimenti sono crudi dal momento che la cottura, da chi mangia crudo, viene considerata una zavorra per l’organismo.
Quali sono i benefici della dieta vegana crudista?
Prima di addentrarci in ciò che si mangia se si porta avanti un tipo di alimentazione del genere, è bene specificare quali e se ci sono dei benefici, solo da questo potremmo poi decidere se è bene o meno iniziare uno regime alimentare “crudo”. Sicuramente quest’alimentazione che ci sembra così particolare e lontana dal nostro solito modo di cucinare, è l’alimentazione madre dei primi esseri umani. Come si poteva infatti cucinare se il fuoco non era stato scoperto? L’alimentazione a quei tempi – tempi davvero molto lontani – contava di frutti e bacche.
Passare da una dieta tradizionale o magari da una dieta vegetariana dimagrante ad una vegana crudista non va fatto in modo brusco, ma lento così da attivare un processo di disintossicazione con effetti che possono essere anche molto forti, come nausea, diarrea, vertigini. Seguire la dieta vegana crudista offre alcuni benefici come quelli di una energia profonda che nasce dal fatto che sono eliminati molti zuccheri e grassi contenuti nei cibi confezionati. Oltre a questo la dieta vegana crudista permette di eliminare mal di testa e spossatezza causata dalla digestione. In questo modo anche la vostra pelle ne trarrà benefici: avrete una pelle infatti più luminosa. Oltre a questo, altri benefici sono unghie e capelli più forti. Non da ultimo, il tempo: non dovendo cucinare si impiegherà sempre meno tempo in cucina. Altri che mangiano in questo modo sostengono che serva per guarire da diabete, mal di stomaco e che rafforzi sia il sistema immunitario che migliorare la memoria.
Menù settimanale per dimagrire con la dieta crudista vegana
Se vi siete decidi a iniziare questo percorso di dieta vegana crudista vediamo cosa potete mangiare e proponiamo anche il menù settimanale d’esempio per dimagrire. Questo regime alimentare è composto da cibi che non sono cotti oltre i 48/50° e sono tendenzialmente: frutta, semi, germogli, verdura e succhi di frutta senza zucchero. Molto probabilmente con questa dieta si perde anche peso perché molti alimenti crudi sono a basso contenuto di calorie, grassi e sodio.
Vediamo un esempio di menù di dieta crudista vegana:
- Lunedì: a colazione 1,4 kg di anguria, a pranzo 2 manghi e 1 avocado. Lo spuntino durante il pomeriggio consiste in altri 2 manghi. A cena un cespo di lattuga, 1 cetriolo, 1 pomodoro e insalata di cipolla verde. Potete anche accompagnare a questo 2 avocadi e un succo di limone;
- Martedì: a colazione un melone e il latte di 2 noci di cocco. A pranzo 4 arance e una piccola insalata di verdura a foglia verde con 10 noci e limone spremuto fresco. Lo spuntino 2 arance. A cena un’insalata grande di verdura, 2 avocadi e succo di arancia come condimento. Potete anche farvi 1 litro di brodo di verdure;
- Mercoledì: colazione 2 mele e 10 noci con lattuga. A pranzo insalata mista di cetriolo, pomodoro e zucchine. Usate anche in questo caso il succo di un’arancia come condimento. Lo spuntino 2 mele e verdure assortite. La sera un’insalata grande di verdura a foglia verde tra cui cavolo o spinaci, con 20 noci di macadamia;
- Giovedì: a colazione 1/2 litro di succo di pompelmo appena fatto, invece a pranzo 2 ciotole di frutti di bosco e una piccola insalata di lattuga con un cetriolo, 1 avocado. Per spuntino, come lunedì, potete mangiare 2 manghi e la sera un’insalata con 20 mandorle;
- Venerdì a colazione 3 arance, 10 noci e lattuga. A pranzo un’insalata mista di cetriolo, pomodoro e zucchine. A pranzo sempre 2 arance con verdure varie e la sera un’insalata e 2 avocadi;
- Sabato la mattina 30-40 frutti di bosco con lattuga e 1 avocado. A pranzo 1 melone e lo spuntino 1 manciata di semi di girasole. La sera un’insalata grande con 3 gambi di sedano e 2 avocadi;
- Domenica a colazione niente, a pranzo latte di 2 noci di cocco e 1 litro di brodo vegetale appena fatto e per lo spuntino 2 mele e 2 gambi di sedano. A cena un’insalata grande con ortaggi a foglia verde e 1 avocado.
Ora avete tutte le informazioni, fate la vostra scelta.
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