Il latte fa ingrassare? Differenze tra intero, scremato, latte di soia e latte di mandorle

Latte fa ingrassare

Al risveglio, niente è energizzante come una bella tazza di latte e caffè per iniziare la giornata con il piede giusto. Ma in molti, gustando la propria colazione, si saranno chiesti: il latte fa ingrassare?

Il latte fa ingrassare: verità o inesattezza?

Ebbene, per rispondere a questa domanda non si può prescindere dal fare alcune fondamentali distinzioni. A ben vedere infatti, i valori nutrizionali del latte cambiano radicalmente in base al tipo di latte che si ha l’abitudine di consumare. Scopriamo dunque in cosa si differenziano tra loro il latte intero, il latte scremato, il latte di soia e il latte di mandorla, così da avere tutte le informazioni utili per scegliere quello che più fa al caso nostro – e, perché no, anche della nostra linea –.

Se non volete rinunciare alla coccola mattutina del latte caldo, e al contempo volete prestare una certa attenzione al vostro benessere fisico e alla vostra silhouette leggete con attenzione quanto segue: saranno analizzati il valore energetico e i valori nutrizionali dei tipi di latte più consumati in assoluto, così da dirimere ogni vostro possibile dubbio. Va come detto in via preliminare che il latte, pur essendo considerato una bevanda, in realtà è un vero e proprio alimento essendo ricco di elementi energetici quali proteine, lipidi, colesterolo, calcio, fosforo e vitamina B. Dovendosi considerare come un alimento, il suo impatto calorico non è comunque da sottovalutare.

Valore energetico e nutrizionale di latte intero e latte scremato

Iniziando dal latte di origine animale: il latte di mucca si trova in tutti i supermercati e si può acquistare sia come latte intero, che come latte scremato. Sostanzialmente, come suggerisce la stessa terminologia, i due tipi di latte si distinguono perché il secondo, viene privato di alcuni nutrienti che invece sono presenti nel primo. Per ottenere il latte scremato infatti, il latte intero viene sottoposto a una procedura di centrifugazione che, sostanzialmente, riduce la percentuale di grassi presenti nell’alimento. Il valore energetico del latte scremato è di 34 kcal per 100 ml, i grassi presenti non superano i 0,80 gr, e il colesterolo è di 3 mg. Il latte scremato è dunque molto magro e ha un apporto di grassi piuttosto basso. Non è però particolarmente saporito e ai palati più esigenti potrebbe non piacere. Ottima scelta per non vuole ingrassare o magari vuole perdere qualche chilo partendo da una colazione più sana!

Di contro, il latte intero, non subendo alcun processo di centrifugazione mantiene i propri valori nutrizionali invariati. Si tratta di un latte più calorico che può far davvero ingrassare, in quanto arriva ad un valore energetico di 63 kcal per 100 ml. I grassi – sia saturi che polinsaturi – contenuti nel latte intero sono 3,60 gr – contro i 3,30 gr di proteine – e il colesterolo arriva a 11 gr su 100 ml! Il latte intero, a differenza di quello scremato, è molto più gustoso e pieno. Assolutamente da evitare per chiunque soffra di colesterolo alto, sofferenza vascolare, trigliceridi alti e, soprattutto, per chiunque sia a dieta!

Latte di soia e latte di mandorla: calorie e valori nutrizionali

Passiamo ora ad esaminare il valore del latte vegetale, ed in particolare di latte di soia e latte di mandorla. Fanno ingrassare? Il latte di soia è l’alternativa più quotata al latte vaccino e ormai lo si trova in moltissimi supermercati e bar. È una bevanda a base di soia molto indicata per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio, è ricco di amminoacidi – essenziali e non – e soprattutto è molto magro! Se state seguendo una dieta ipocalorica il latte di soia con le sue 32 kcal per 100ml, è tra le scelte migliori che si possa fare. Questa bevanda è poi ricca di altri nutrienti molto utili per il nostro organismo, tra cui vitamina A, B, E, fibre e minerali.

Il latte di mandorla è anch’esso privo di lattosio e ricco di minerali essenziali tra cui calcio e potassio. Ma non solo, questo tipo di latte si caratterizza anche per l’alto contenuto di vitamina A, vitamina, vitamina D, proteine e Omega 6. Nonostante tra i tipi di latte esaminati fin ora, il latte di mandorla sia il più zuccherino, rimane una scelta ipocalorica per la colazione o uno spuntino. Per 100 ml di latte infatti l’apporto calorico è di sole 25 kcal e i lipidi totali non superano l’1,5 g.

Conclusioni: il latte fa ingrassare o no?

Alla domanda “il latte fa ingrassare?” forse ora si potrà rispondere con un po’ di consapevolezza in più. Si consiglia di dare comunque sempre un’occhiata alle etichette sulle confezioni di latte che acquistate, per essere sicuri che i valori nutrizionali corrispondano a quelli che vi aspettate.

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