Quali alimenti contengono la maggior dose di ferro assimilabile dal nostro organismo? Analizziamo la tabella dei cibi che ne contengono di più, così da poter rincarare le dosi di questa sostanza fondamentale assunte e affrontare la giornata con più energia.
Curare la propria alimentazione è un dovere imprescindibile per chi tiene a condurre uno stile di vita sano. Tutto ciò che introduciamo nel nostro organismo infatti, ciò di cui ci nutriamo, costituisce la base energetica da cui traiamo la forza per affrontare tutte le piccole fatiche quotidiane, dall’andare a fare la spesa al riflettere su una questione seduti in poltrona. Nutrirsi nel modo sbagliato implica dunque soffrire la carenza di sostanze indispensabili per una buona qualità della vita. Naturalmente, tra queste sostanze rientra a pieno titolo il ferro, che fin troppo spesso viene assunti in quantità insufficienti.
Perché assumere ferro è importante per vivere meglio
La fetta di umanità che soffre dei sintomi dovuti alla carenza di ferro è sorprendentemente ampia: si tratta di addirittura un terzo della popolazione mondiale! E ciò non solo perché, purtroppo, la biodisponibilità di questa sostanza è piuttosto scarsa, ma anche per una questione di mancanza di attenzione da parte nostra nel provvedere ad assumere dosi di ferro adeguate. Eppure, la funzione del ferro è davvero fondamentale: esso è una sorta di mezzo di trasporto utile a distribuire l’ossigeno nelle varie aree del nostro corpo; per svolgere questa funzione, il ferro si lega all’ossigeno dall’interno dei globuli rossi.
Ricordate il forzuto marinaio dei cartoni animati, Braccio di ferro? Ecco, sebbene quel cartone si fondasse su una leggenda metropolitana che sarà smentita a breve – vale a dire la presenza di straordinarie quantità di ferro negli spinaci – la forza straordinaria del personaggio, derivante dal ferro che assumeva quando aveva necessità di darle a qualcuno, non è in toto frutto di una fantasia. Non ci si deve certo aspettare un’inverosimilmente rapida crescita dei propri muscoli per il solo fatto che si sta assumendo una corretta dose di ferro, tuttavia è più che legittimo affermare che una dieta siffatta comporterà effetti sorprendenti in termini di acquisizione di energia e vigore nonché di resistenza alla stanchezza.
Quali alimenti contengono le maggiori dosi di ferro assimilabile?
Nell’affrontare il tema degli alimenti che contengono maggiori le quantità di ferro, occorre tenere presente che in relazione alla provenienza, la capacità del nostro organismo di assorbire questa sostanza, variano sensibilmente. In prima approssimazione si può affermare che gli alimenti di origine animale sono i migliori in tal senso – la carne, il tuorlo d’uovo, i molluschi eccetera – questo perché gli alimenti di origine vegetale spesso non sono del tutto digeribili, e per questo l’assimilazione delle sostanze in essi contenute ne risulta sacrificata. Quanto appena detto, non vale per tutti gli alimenti di origine vegetale, le eccezioni saranno esaminate nella tabella che segue.
Ecco la tabella dei cibi da considerarsi valide fonti di ferro e, di conseguenza, particolarmente indicati per chi desideri seguire una dieta che ne sia ricca. Affinchè un alimento si possa dire ricco di ferro, deve contenerne una quantità maggiore di 5 mg su 100 g. Iniziamo con la carne, che verrà esaminata sulla base dei diversi tagli che si possono acquistare. Il primato assoluto va alla milza di bovino, taglio che contiene 42 mg di ferro assimilabile su 100 g.Segue il fegato di suino che ne contiene 18. Insieme ai funghi secchi – 28,9 mg su 100 g – e alle lenticchie – 11,9 mg su 100 g – sono gli alimenti dal più alto contenuto di ferro in assoluto.
Scegliere ognuna queste pietanze almeno una volta a settimana comporterà tutti numerosi i vantaggi tipici di una dieta ricca di ferro di cui si è detto. Altre ottime fonti di ferro tra le carni sono poi: la bresaola, il fegato di bovino, le frattaglie di coniglio, la torpedine. Le quantità di ferro contenute in questi alimenti è infatti alta e varia dai 10 mg agli 8 mg su 100 g. Passando al mondo vegetale, è poi da non sottovalutare l’apporto di ferro offerto da ceci – 8,1 mg su 100 g –, fave – 7 mg –, lupini – 5,5 mg – e fiocchi d’avena – 5,2 mg –.
Gli alimenti che stanno in cima alla classifica dei più ricchi di ferro sono stati individuati, come si sarà notato, si tratta di cibi molto diversi tra loro e che quindi consentono di consumare ogni tipo di pasto nell’arco della settimana. In altre parole, non sarà necessario modificare radicalmente la propria dieta per garantire a sé stessi il giusto apporto di ferro. In conclusione merita di essere segnalata l’assenza degli spinaci nella tabella esposta. Come anticipato, che gli spinaci siano ricchissimi di ferro è un’idea sbagliata che pare derivi da un errore nella trascrizione dei valori nutrizionali ad essi relativi condotta durante uno studio del secolo scorso. Tenendo a mente gli alimenti su elencati tuttavia, andrete sul sicuro! Se è vero che “siamo quel che mangiamo”, la salute di ferro è a un solo passo.
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