Dieta delle uova sode: menù per dimagrire in 15 giorni

Dieta uova sode

Per tutte le persone che hanno come obiettivo quello di perdere peso, una buona soluzione potrebbe essere rappresentata dalla dieta delle uova sode. Questo tipo di dieta ha una particolarità interessante: è infatti in grado di sfruttare il potere saziante delle uova per arrivare ad ogni pasto meno affamati. In diverse diete è tassativamente vietato mangiare uova per o tre volte alla settimana. Ovviamente questa regola non è valida per la dieta delle uova sode. Si tratta in particolare di un regime ipocalorico, che come detto in precedenza è in grado di sfruttare l’elevato potere saziante di un alimento molto semplice da reperire e altrettanto facile da cucinare. Un aspetto sorprendente di questa dieta riguarda senza dubbio il pasto in cui si devono mangiare le uova. Ovvero la colazione, in pieno stile americano.

Proprietà della dieta delle uova sode

Questa dieta aiuta a perdere peso in quanto è a basso contenuto di carboidrati e a basso contenuto calorico. Però è ricca di proteine. Mangiare uova, infatti, aiuta a perdere peso senza però sacrificare le proteine necessarie per mantenere una muscolatura adeguata. Esistono diversi tipi di dieta delle uova sode, ma tutte funzionano più o meno allo stesso modo. Tra i consigli principali per coloro che vogliono intraprendere questa dieta ci sono: mangiare molta frutta e verdura, eliminare alcool e cibi “spazzatura” (che possono fare male all’organismo) e bere molto. Le bibite permesse per questa dieta sono il caffè, il tè al limone, il tè nero, acqua tonica, centrifugati. Ma soprattutto tanta acqua. Idratarsi, infatti, è un fattore fondamentale. E’ necessario però eliminare tutti alimenti che contengono carboidrati e zuccheri.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello relativo alla regolarità dei pasti. Per quanto possibile, il consiglio è quello di consumare tutti i pasti più o meno sempre alla stessa ora. Ovviamente, è importante anche la precisione con la quale si segue il menù tipo. Tutti gli alimenti presenti in questa dieta vengono infatti predisposti con l’intento di far interagire fra loro le numerose proprietà delle uova, tra cui vitamina B, D, E, ferro e acido folico con i nutrienti degli altri cibi. A scarseggiare, come già accennato in precedenza, sono però i carboidrati. Per questo motivo, prima di cominciare la dieta, il consiglio è quello di chiedere il via libera da parte del proprio medico.

Dieta delle uova sode: il menù settimanale

Questa dieta è stata ideata in particolare per coloro che amano le uova sode e che allo stesso tempo vogliono perdere due o tre chili nell’arco di una settimana o poco più. Questo tipo di dieta nasce con il presupposto che in una sola giornata si possano consumare tre o quattro uova sode senza particolari restrizioni. Si può raggiungere questo intento seguendo con precisione un menù come questo:

Giorno 1. Colazione: 1 fetta di pane integrale tostato, 1 pomodoro arrostito di grandi dimensioni. Pranzo:frutta a scelta, fino a sazietà. Cena: 2 uova sode, insalata mista, 1 pompelmo.

Giorno 2. Colazione: 1 uovo sodo, 1 pompelmo. Pranzo: pollo arrosto (senza pelle), 2 pomodori grandi. Cena: carne ai ferri o alla griglia, 1 insalata piccola.

Giorno 3. Colazione: 1 uovo sodo, 1 pompelmo. Pranzo: 2 uova sode, insalata mista
Cena: 2 costolette di agnello alla griglia, insalata di sedano e cetrioli.

Giorno 4. Colazione: 1 fetta di pane integrale tostato, 2 uova in camicia o bollite in acqua. Pranzo: frutta a scelta, fino a sazietà. Cena: 2 costolette di agnello alla griglia, insalata di sedano e cetrioli.

Giorno 5. Colazione: 1 fetta di pane integrale tostato, 2 uova in camicia o bollite in acqua. Pranzo: 2 uova in camicia e 2 pomodori grandi. Cena: Pesce fresco o in lattina, insalata mista.

Giorno 6. Colazione: 1 uovo sodo e 1 bicchiere di succo di pompelmo fresco. Pranzo: frutta a scelta, fino a sazietà. Cena: pollo arrosto, insalata con carote e cavolo.

Giorno 7. Colazione: 2 uova strapazzate e 1 pomodoro grande arrostito. Pranzo: 2 uova in camicia o bollite in acqua e spinaci saltati. Cena: carne arrostita, 1 piccola insalata.

Questo è solamente un esempio di un menù relativo alla dieta delle uova sode. Secondo gli ideatori, a colazione si può consumare tutti i giorni un paio di uova. In generale, in ogni pasto è prevista la possibilità di accompagnare il piatto con una porzione di verdura, preferibilmente senza carboidrati e cruda.

Questo regime alimentare prevede però anche una variante da poter prendere in considerazione, che suggerisce di non mangiare nell’arco della giornata nient’altro che uova sode e bere solamente acqua naturale. In questo caso, però, si tratta di una dieta abbastanza al limite.

Vantaggi e svantaggi della dieta delle uova sode: le opinioni

Qualsiasi nutrizionista solitamente sconsiglia questo tipo di dieta, che però presenta degli importanti punti di forza. In primis, l’uovo è uno dei pochi alimenti che apporta poche calorie e allo stesso fornisce una quantità importante di zinco, vitamine e minerali importanti per il nostro organismo. L’uovo, inoltre, come descritto in precedenza, ha un elevato potere saziante. E’ in grado di saziare più rapidamente e per più tempo rispetto ad un qualsiasi altro pasto in cui a fare da padrone sono i carboidrati.

Nell’esempio di menù tipo presentato in precedenza, un alimento che compare spesso è il pompelmo, in quanto contiene una grande quantità di vitamine e minerali, con un apporto calorico decisamente contenuto. Inoltre, un’altra caratteristica del pompelmo è la sua capacità di bruciare grassi, senza dimenticare anche le sue proprietà diuretiche utili a contrastare il ristagno dei liquidi.

Un dubbio che può sorgere quando si comincia una dieta come questa è quello relativo al possibile sorgere di problemi legati al colesterolo. Per questo motivo, per una persona sana, il consiglio di un qualsiasi medico è quello di consumare al massimo un uovo per quattro giorni alla settimana. Questa raccomandazione deriva dal fatto che una persona che non ha problemi di colesterolo può consumarne fino a 300 mg al giorno, con l’uovo che mediamente ne contiene 185 mg. Per i soggetti che invece soffrono di problemi al colesterolo, la dose di uova scende fino ad un massimo di due, proprio per mantenere basso il livello di colesterolo che viene assimilato con il consumo degli altri alimenti.

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