
In cosa consiste la fase di attacco della dieta Dukan? Che menù settimanale, ricette ci sono durante questa fase? Ma soprattutto: quanto peso si perde? Come ogni cosa che ha inizio, anche le diete hanno un loro inizio specifico. La dieta Dukan, una delle diete più famose di questi tempi, ha il suo inizio nella cosiddetta “fase di attacco“. È un regime alimentare che si è diffuso rapidamente in larga scala grazie anche a importanti operazioni mediatiche. Lo scopo della dieta Dukan è ovviamente quello di perdere peso, ma soprattutto quello di stabilizzarlo evitando così con il tempo di riprendere quei chili persi. Nel dettaglio la dieta Dukan si struttura come una dieta iperproteica, garantendo l’assenza dei morsi della fame. Vediamo ora le fasi di cui è composta la dieta Dukan e poi concentriamoci nel dettaglio sulla fase di attacco.
Indice
Le quattro fasi della dieta Dukan: quali sono e come funziona
La dieta Dukan si struttura in quattro fasi, la prima quella più dura, sia perché più rigida, sia perché è l’inizio stesso della dieta, e come ogni dieta si sa che l’inizio è quello più difficile. Ci si deve abituare ad un nuovo regime alimentare, in cui molti cibi sono consentiti, ma ci sono ovviamente delle “regole” da rispettare se si vuole perdere diligentemente peso senza poi riprendere e arrivare così all’agognato peso forma ideale.
- Fase di attacco: questa è la prima fase della dieta Dukan dura da 3 a 7 giorni, durata che varia a seconda del peso da perdere. Sono consentiti circa 72 alimenti durante questa prima fase, alimenti a base di proteine pure. Vedremo successivamente quali sono gli alimenti consentiti e il peso che si perde.
- Fase di crociera: questa seconda fase prevede gli stessi 72 alimenti della fase precedente, aggiungendone 28, nello specifico verdure (vedi anche gli alimenti brucia grassi naturali vegetali, da comprare in erboristeria) arrivando così a 100 alimenti consentiti per sempre a volontà. Si perde con questa fase 1 kg a settimana fino ad arrivare all’obiettivo prefissato. Si prosegue nella perdita di peso alternando giorni di proteine pure e giorni di proteine unite a verdure. È una fase in cui si raggiunge il peso giusto diverso per ogni individuo.
- Fase di consolidamento: è considerata come una fase di transizione tra una dieta ferrea e un’alimentazione tranquilla. Dura 10 giorni per ogni chilo perso. In questa fase vengono reintrodotti gli alimenti più gustosi, lasciando come base di alimentazione le proteine e le verdure delle fasi precedenti a questa. Si aggiungono altri alimenti, quali frutta, pane rigorosamente integrale, formaggi. In questa fase c’è il cosiddetto “giovedì proteico“, ovvero un giorno in cui si consumano solo proteine. Questa fase in particolare rieduca chi sta seguendo la dieta ad un’alimentazione più libera evitando l’effetto “yo-yo”.
- Fase di stabilizzazione: l’ultima fase è quella decisiva affinché non venga ripreso il peso perso durante il periodo della dieta e va seguita per tutta la vita. È molto semplice e con 3 piccole regole che permettono di rimanere nel peso forma raggiunto. Prevede: un’alimentazione libera, ma equilibrata, l’assunzione di tre cucchiai al giorno di crusca d’avena e almeno 20 minuti al giorno di attività fisica. Questa fase è la possibilità di mantenere il peso raggiunto.
Fase di attacco della dieta Dukan: alimenti consentiti e peso perso
Come detto la fase di attacco prevede l’assunzione di 72 alimenti a base di proteine pure. Va da 3 a 7 giorni a seconda del peso da perdere e i risultati ottenuti sono immediati: si perde da 1,5 e 5 kg. L’inizio immediato permette a chi inizia la dieta di acquisire fiducia e uno stato mentale positivo necessario per la continuazione della dieta. Le proteine assunte permettono di conservare la massa magra attingendo però le energie necessarie da quella grassa; questo spiega la perdita di peso immediata. Gli alimenti consentiti non hanno limiti né nella quantità, né per l’orario o la cottura.
Tra gli alimenti consentiti c’è la carne bianca (pollo, tacchino, coniglio), vitello e manzo, solo le parti magre, cavallo e uova. Sono consentiti affettati magri come prosciutto crudo, cotto e bresaola. Si possono mangiare tutti i tipi di pesce e i molluschi. Sono invece vietati i crostacei, come scampi, gamberi. Latte e derivati sono consentivi. Per quanto riguarda cosa bere, sicuramente l’acqua naturale, ma anche bevande a zero calorie, tisane e tè. Obbligatoria è l’assunzione di crusca d’avena per velocizzare il metabolismo ed evitare la stitichezza eventuale. Ciò che è vietato sono i carboidrati, quindi pane e pasta. Vietato anche lo zucchero in tutte quattro le fasi.
Menù settimanale della dieta Dukan in fase di attacco
Vediamo ora nel dettaglio qual è il menù settimanale consentito nella fase di attacco della dieta Dukan:
- Colazione: è consentito caffè o tè con uno yogurt magro con un cucchiaio e mezzo di crusca d’avena. Altrimenti 200 grammi di formaggio magro e qualche fetta di affettato magro tra quelli sopra elencati.
- Spuntino: uno yogurt o 100 grammi di formaggio fresco light.
- Pranzo: petto di pollo alla griglia o uova, pesce.
- Spuntino: 1 yogurt o una fetta di tacchino.
- Cena: è consentito qualsiasi alimento proteico come uova, pesce, prosciutto, coniglio.
Si ricorda comunque che è bene rivolgersi sempre ad un medico specialista prima di intraprendere un percorso di dieta perché più questa viene seguita anche e soprattutto in base al proprio fisico e tenendo conto del proprio stato di salute che sono garantiti ottimi risultati.
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