
Generalmente si inizia una dieta prive di scorie quando viene prescritto un determinato esame medico specialistico come la colonscopia o l’ecografia o per preparasi ad interventi chirurgici. Il motivo è abbastanza scontato: per questi determinati esami è necessario avere un intestino pulito affinché l’esame vada a buon fine. Vediamo in questo articolo quali sono gli alimenti consentiti e quali quelli da evitare per “prepararsi” a questo tipo di esami per i quali è necessario che il nostro intestino sia il più possibile pulito. Prestare attenzione a quanto mangiamo anche se non dobbiamo essere sottoposti ad un determinato esame è sempre un bene, pertanto leggere questo articolo può farci capire quali alimenti spesso possono risultare non troppo salutari.
Lo scopo della dieta priva di scorie: preparazione ad ecografia, colonscopia e interventi chirurgici
Prima di parlare dello scopo della dieta priva di scorie facciamo un po’ di chiarezza vedendo cosa sono le scorie. Quest’ultime vengono spesso confuse con le fibre, in realtà sono molto differenti; seguire una dieta priva di scorie è più semplice rispetto a quelle priva di fibre (non visibili ad occhio nudo). Le scorie sono le parti degli alimenti che possono essere scartate durante la preparazione – ecco un’altra differenza tra le scorie e le fibre – come i semini dei pomodori o la buccia della frutta. Detto diversamente, le scorie sono quelle sezioni di alimenti che il nostro corpo fatica ad assimilare e che si depositano all’interno dell’intestino.
La dieta priva di scorie ha come obiettivo principale quello di ripulire il nostro organismo – come già sottolineato – sia per prepararsi ad esami particolari come la colonscopia e l’ecografia, sia per prepararsi a determinati interventi chirurgici. La dieta priva di scorie non viene solo indicata in questi casi specifici, ma anche per chi soffre di vari disturbi quali:
- colite;
- enterocolite;
- diverticolite;
- morbo di Crohn;
- meteorismo.
È preferibile evitare di associare una dieta priva di scorie ad una vegana. Si ricorda inoltre che la dieta priva di scorie consiste nel mantenere pulito l’apparato gastrointestinale e di conseguenza l’intero organismo.
Alimenti consentiti nelle diete prive di scorie e quelli da evitare
Vediamo ora nel dettaglio quali alimenti sono da evitare e quali quelli da preferire per seguire una dieta prive di scorie. Di sicuro sono da evitare tutte le bucce della frutta o i semi, che come si è visto essere difficilmente assimilabili dal nostro organismo. Accanto a questi sono da evitare verdura, legumi, cibi integrali e tutti i carboidrati con grassi idrogenati. Le cotture migliori per un tipo di dieta così sono quelle in cui il cibo viene bollito, cotto dal vapore o arrostito. I cibi eccessivi di condimento sono da evitare nella maniera più categorica. Elencando brevemente – per offrire una visione generale – i cibi che vanno assolutamente evitati per seguire una dieta priva di scorie sono:
- carne di maiale;
- formaggi stagionati e quelli fermentati;
- farine integrali e prodotti integrali;
- grassi animali da condimento, come il burro;
- frutta;
- verdura;
- legumi;
- spezie;
- dolci;
- bevande gassate.
Gli alimenti consentiti sono le carni bianche – ad eccezioni di quelle con troppo grassi. Tra gli affettati consentiti ci sono la bresaola e il prosciutto crudo, mentre gli altri insaccati sono da evitare. Sono consentiti succhi di frutta e spremute, ma solo se vengono filtrati in maniera adeguata. Altri alimenti consentiti e privi di scorie ci sono ad esempio le fette biscottate, i crackers, la pasta, i formaggi magri, il pollo, i grissini o il riso.
Si ricorda che ovviamente queste offerte sono indicazioni generali, pertanto si consiglia di consultare un medico prima di intraprendere una dieta priva di scorie – la quale non comporta perdita di peso – che oltre a segnarvi nello specifico secondo il vostro organismo quali alimenti sono da evitare e quali da preferire, vi saprà dire anche per quanto tempo dovrete seguire tale dieta.
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