Chi non ha mai sofferto di mal di testa? L’Oki è una delle soluzioni a cui si ricorre quando il nostro mal di testa non passa e spesso ci si chiede quante bustine possono essere prese ogni giorno? Ma soprattutto, una delle domande must è: ci sono consigli utili per farci passare, e magari prevenire, questi forti mal di testa? Non c’è niente da fare, quando si ha il mal di testa, o l’emicrania, tutte le più semplici attività sembrano impossibili: anche il solo allacciarsi le scarpe diventa un’impresa. Fitte acute, vista annebbiata, senso di nausea e il mondo che sembra essersi messo tra te e la voglia di vivere. La testa ci guida sempre, e quando fa male lei, stiamo male interamente noi e allora ricorriamo a medicinale che spesso però non fanno effetto, soprattutto se siamo abituate a prenderne ormai troppi e quindi siamo completamente assuefatte.
Cerchiamo di chiarire con questo articolo quante bustine di Oki possono essere prese ogni giorno e concludiamo poi con qualche utile consiglio che non riguardi l’assunzione di medicinali.
Oki e mal di testa: quante bustine posso prendere al giorno?
Premesso che meno medicinali si prendono meglio è, vediamo cosa poter fare quando abbiamo un mal di testa che sembra non mollarci mai. L’Oki, tra i vari trattamenti sintomatici per il quale viene consigliato, è di uso frequente per chi soffre, o anche per chi ha solo un episodio, di mal di testa. Per chi è sempre fuori casa, o per chi vuole una soluzione più rapida, è stato fatto anche l’Oki task, una soluzione orale che non prevede lo scioglimento nell’acqua. Ricordatevi che è sempre meglio consultare un medico, dal momento che l’Oki potrebbe avere degli effetti collaterali soprattutto se magari stiate prendendo altri farmaci. Consultarvi con un medico che conosce perfettamente il vostro caso clinico è sempre l’ideale.
Negli adulti possono essere prese circa 3 bustine da 80 mg al giorno, anche se è sempre meglio ridurne l’assunzione anche solo per non esserne completamente assuefatti. Nei bambini che hanno un’età compresa tra i 6 e i 14 anni ne può essere data metà dose (40 mg) tre volte al giorno. Negli anziani la questione è diversa: la dose va stabilita dal medico che dovrà, laddove necessario, ridurre i dosaggi nei vari casi specifici.
Consigli utili sull’Oki per l’emicrania ed effetti collaterali
Bisognerebbe distinguere chi ha mal di testa saltuariamente e chi invece soffre di mal di testa. I secondi, quelli che soffrono abitualmente di mal di testa, lamentano dolori continui, anche appena svegli. Ogni piccola abitudine può essere completamente modificata dall’arrivo del mal di testa: cene che saltano, lavoro posticipato. Insomma, tutte le nostre attività di fronte al mal di testa spariscono. Molti si affidano a centri esperti per il mal di testa perché spesso questo mal di testa frequente è solo la conseguenza di qualcos’altro e allora c’è bisogno di un tipo di rimedio che non miri al mal di testa, ma che comunque abbia effetto su di esso.
Altre volte invece il mal di testa è solo un modo del nostro corpo e della nostra mente di somatizzare. Abbiamo un incontro importante a cui non vogliamo andare? Il lavoro che facciamo non ci piace, ma non sappiamo cosa fare? L’attesa dell’esame all’università ci sta snervando? Siamo sotto un forte stress e non sappiamo cosa fare? Il nostro corpo, che è una macchina perfetta, ci chiede di fermarci, e molto spesso lo fa brutalmente: ci viene il mal di testa. Cosa fare? Sarebbe bene prendere una bustina di Oki non appena compaiono i soliti sintomi che preannunciano il mal di testa, dal momento che dopo un’ora dalla loro comparsa la medicina, con quasi ogni probabilità, non farà effetto. Dopo aver assunto una bustina di Oki provate a dormire un po’, questo aiuta la medicina a fare effetto.
Non dimenticatevi che l’Oki va assunto, come tutti i medicinali ketoprofeni, a stomaco pieno. Ricordiamo che il ketoprofene è la sostanza che conferisce al medicinale – in questo caso l’Oki – la sua azione farmacologica. Simile all’ibuprofene, il ketoprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo che ha un’azione analgesica, tesa quindi a diminuire l’infiammazione e il dolore. Eventuali controindicazioni sono:
- fotosensibilità: dopo l’assunzione di Oki si potrebbe avere una sensibilità alla luce, per questo si consiglia di evitare l’esposizione alla luce diretta;
- rischio di trombosi;
- tossicità epatica e renale;
- rischio di emorragie gastrointestinali;
- possibile ritenzione idrica.
In caso di gravidanza – o in chi sta provando ad avere un bambino, è consigliabile non fare uso di Oki in quanto potrebbe ostacolare la riuscita della gravidanza. Alla sospensione dell’assunzione di Oki, l’effetto che ostacola la possibile gravidanza si arresta. Va evitata inoltre l’assunzione quando si prendono altri farmaci come cortisone, aspirina o antidepressivi.
Un consiglio extra se soffrite di emicrania o di mal di testa. Non convincetevi che siate destinate a conviverci a vita, basta a volte far attenzione ad alcune cose, piccoli accorgimenti che potranno aiutarvi. Se accumulate spesso tensione sul collo, fate piccoli esercizi per distendervi. Se magari passate tante ore al pc, quando sentite che i muscoli ne stanno risentendo, staccatevi per qualche minuti dal monitor e portate le braccia all’indietro, eviterà che il muscolo si infiammi scatenando il mal di testa. Cercate di stressarvi il meno possibile, può sembrare scontato, banale e a tratti impossibile, ma vi assicuro che con un po’ di esercizio su voi stesse, ci riuscirete, diminuendo così i vostri mal di testa.
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