Opzione Donna 2021: news pensione, ultime notizie su proroga Inps e calcolo contributivo

Opzione Donna

L’Opzione donna è una possibilità offerta dallo Stato per consentire alle lavoratrici del settore pubblico e privato di andare in pensione in anticipo attenendosi però ad alcune precise condizioni. E’ quindi importante capire in cosa consiste nel dettaglio tale opzione, quali solo le ultime news per il 2021 sulla proroga Inps e sul calcolo contributivo.

Cos’è l’Opzione Donna 2021?

L’Opzione Donna 2021 è un’opzione introdotta dalla legge Maroni 243/04 ripresa con la riforma delle Pensioni Fornero del 2011, prorogata in seguito con la legge di Bilancio 2017. Grazie a questa opzione le donne hanno la possibilità di andare in pensione a 57 anni (a 58 se lavoratrici autonome) con 35 anni di contributi.

L’Opzione Donna permette quindi di andare in pensione con un considerevole anticipo rispetto alla legge ordinaria, in base alla quale o si devono raggiungere i 41 anni e 10 mesi di contributi oppure avere 66 anni e 7 mesi nel caso di lavoratrici del settore pubblico, oppure 66  anni e un mese se lavoratrici autonome con 20 anni di contributi.

A questa possibilità possono aderire le donne lavoratrici iscritte all’assicurazione generale obbligatoria, a fondi sostitutivi o esclusivi con contributi alla data del 31 dicembre 1995. Non possono invece usufruire di questa opzione le lavoratrici iscritte alla gestione separata.

Proroga Inps Opzione Donna Pensione 2021: le news

Probabilmente anche nel 2021 è possibile ottenere la pensione anticipata con l’Opzione Donna per chi è in possesso di 35 anni di contributi e un minimo di 57 anni e 7 mesi di età. Questa forma di prepensionamento è abbastanza richiesta da diverse donne.

Tuttavia tale opzione di pensionamento prevede inevitabilmente delle decurtazioni rilevanti sull’assegno delle pensioni. Nonostante ciò non sono comunque mancate le richieste di domande per usufruire di questa opzione. Si calcola che nel 2016 sono state circa 16700 donne a richiederla.

Adesso si è quindi in attesa di una proroga dell’Opzione Donna 2018 anche se tuttavia si prospettano dei cambiamenti.

Condizioni proroga Opzione Donna 2021

Allo stato attuale per ottenere l’Opzione Donna per andare in pensione anticipata occorre possedere come già citato in precedenza alcuni requisiti specifici. Innanzitutto bisogna aver maturato i requisiti di età e i 35 anni di contributi.

Con l’eventuale proroga del 2021 i requisiti richiesti saranno i seguenti: avere compiuto 57 anni o 58 se autonome; avere 35 anni di contributi, oppure 34 anni 11 mesi e 16 giorni per le gestioni esclusive dell’AGO; accedere all’erogazione della pensione successivamente al 31 dicembre 2015.

Facciamo un esempio per rendere meglio l’idea. Se una lavoratrice ha compiuto 57 anni nel dicembre del 2015 la scadenza del primo pagamento è fissata per il 1° agosto 2017. Se invece si tratta di lavoratrice autonoma, quindi di 58 anni di età, il primo pagamento sarà fissato al 1° febbraio 2021.

Calcolo contributivo: ultime notizie riguardanti l’Opzione Donna

Se da un punto di vista delle tempistiche l’Opzione Donna è molto comoda, da un punto di vista strettamente economico non è del tutto conveniente in quanto vengono effettuate specialmente in alcuni casi delle importanti decurtazioni. Quest’ultime sono più rilevanti all’aumentare il peso dei versamenti previdenziali con regime retributivo. I tagli oscillano da un minimo del 25%  fino a punte del 40%.

Sulla base delle indicazioni dell’Inps n. 1182 del 2017, con l’attuale normativa si può fare domanda di pensione con l’Opzione Donna 2021 anche in una data successiva all’apertura della finestra mobile. La domanda per il calcolo della pensione può essere inviata tramite il sito dell’Inps; contact center al numero gratuito 803 164 per rete fissa, oppure allo 06 164 164 da rete mobile; enti di patronato o intermediari abilitati.

Si attende quindi la possibilità di una continuazione anche per il 2021 dell’Opzione Donna, sperando che i fondi stanziati per la misura siano sufficienti. A questo proposito si nutrono comunque delle buone speranze in quanto le richieste nel 2016 sono state inferiori alle aspettative (16.790 richieste contro le 22.900 preventivate).

Si presume inoltre che venga vagliato uno sconto sui requisiti per altre forme di pensione anticipata. Tra le altre novità si è parlato anche di una possibile diminuzione di circa 3 anni sui requisiti contributivi per fare domanda di Ape social. Tra le altre misure in programmazione vi rientra anche  quella di includere il riconoscimento ai fini contributivi dei lavori di cura, spesso eseguiti dalle donne.

Restiamo quindi in attesa di novità per quanto riguarda una possibile proroga dell’Opzione Donna per l’anno 2021.

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