La pratica medica dell’ozonoterapia negli ultimi anni viene spesso usata nel trattamento di infiammazioni muscolari e di lesioni alla colonna vertebrale. È una cura che non è più usata soltanto, quindi, dagli sportivi ma anche dalle persone comuni, soprattutto da quelle che riscontrano problemi cronici e fastidiosi come l’ernia del disco. Tuttavia ancora in molti non hanno le idee chiare riguardo a questa pratica; per tutti quelli ancora indecisi, quindi, vediamo in cosa consiste questo trattamento e quali sono i suoi costi, ma soprattutto scopriamo se esistono eventuali controindicazioni ed effetti collaterali.
Ozonoterapia per l’ernia del disco, che cos’è e quanto costa
Sebbene l’ernia del disco risuoni come una patologia che colpisce relativamente poche persone, e per la maggior pare sportivi, in realtà è un fastidio con il quale prima o poi dobbiamo fare tutti i conti, anche se spesso viene trascurato o ignorato. Spesso si presenta come un dolore al fianco sinistro basso sotto le costole. In alcuni la sua insorgenza può avvenire anche in giovane età, mentre per altri questo fastidio viene fuori soltanto dopo molti anni, con l’avanzare della vecchiaia. Si tratta di una patologia che riguarda la schiena, in particolare le vertebre della colonna vertebrale: i cuscinetti ammortizzatori presenti nello spazio che divide una vertebra dall’altra, si logorano o si rompono del tutto, producendo una frizione fra le vertebre stesse e la fuoriuscita dei dischi. Da ciò ne consegue un forte e fastidioso mal di schiena, che viene spesso trattato con antiinfiammatori e antidolorifici per attenuare il dolore, ma che non servono per curare il problema.
Nei casi più gravi si preferisce ricorrere direttamente alla chirurgia, ma negli ultimi anni si prediligono metodi meno invasivi come, appunto, l’ozonoterapia. Ma che cos’è e in cosa consiste questa pratica? Si tratta di un trattamento che ricorre all’ozono medicale, e cioè la miscela di ossigeno e ozono, iniettandolo in concentrazioni e quantità ben definite in corrispondenza del disco intervertebrale interessato dall’ernia; a questo punto l’ozonoterapia ne permette la disidratazione del tessuto e la sua conseguente riduzione di volume, diminuendo la pressione intradiscale, che è la causa principale dell’infiammazione che provoca il dolore. Il suo utilizzo, quindi, è curativo perché la sua azione non è solo rigenerante in quanto nutre il disco dandogli una nuova vita, ma anche cicatrizzante perché agisce sull’infiammazione e porta al 90% le possibilità di guarigione dalla patologia. Sul piano dei costi bisogna tenere a mente che le sedute a cui sottoporsi variano da caso a caso, ma generalmente ci si sottopone a otto cicli ad un prezzo di circa 50 euro a seduta.
Controindicazioni ed effetti collaterali dell’ozonoterapia per l’ernia del disco
Nell’approcciarsi ad un trattamento medico come l’ozonoterapia per curare l’ernia del disco, innanzitutto, è sempre necessario rivolgersi a specialisti e ad un personale medico qualificato che vi aggiornerà su eventuali controindicazioni ed effetti collaterali. Nel caso di questo trattamento ad esempio, bisogna annotare che non può essere effettuato nel caso in cui siano presenti patologie pregresse, come l’ipotiroidismo o il favismo, problemi cardiaci, di coagulazione o patologie che provocano scompensi respiratori, o nel caso di gravidanza. In tutte queste situazioni l’ozonoterapia potrebbe aggravare le malattie preesistenti o procurare dei problemi al feto.
Inoltre nonostante il trattamento abbia dei provati effetti benefici e migliori sensibilmente lo stile di vita di chi vi si sottopone, in alcuni casi potrebbero insorgere delle complicazioni da monitorare costantemente, come la formazione di un edema o di un ematoma nel punto in cui viene fatta l’iniezione, con conseguente dolore lì dove viene infilato l’ago. Oppure l’ingresso dell’ago potrebbe provocare un trauma e aumentare l’infiammazione del disco intervertebrale, invece di diminuirla, mentre non sono da escludere nemmeno eventuali parestesie, cioè la perdita di sensibilità nella zona interessata e formicolio a livello del nervo trattato.
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