Si può dimagrire camminando? Quanto bisogna camminare per riuscirci? Per riuscire a dimagrire, è necessario svolgere attività fisica con una certa costanza e per un po’ di tempo. È una dura verità con cui tocca fare i conti se si ha l’obiettivo di perdere qualche chiletto di troppo. In altre parole, le diete da sole non possono essere sufficienti per far riacquisire al nostro corpo la forma fisica e lo stato di benessere ideale, pur rimanendo indispensabili per avere qualche speranza di riuscirci. Ora, molte di noi, all’idea di svolgere attività fisica in questo afoso periodo dell’anno, rabbrividiscono, e non a torto. Anche nelle ore più fresche della giornata, l’idea di andare al parco, o su un lungo mare a fare work-out non può certo allettare. Gli esercizi aerobici infatti, molto indicati per chi voglia perdere peso, sono quelli che più di tutti portano il nostro organismo a sudare, e con questo caldo il rischio disidratazione è dietro l’angolo. Andiamo perciò a scoprire gli esercizi per tonificare i glutei e dimagrire con una passeggiata salutare e non troppo impegnativa.
La camminata per perdere peso: perché è una buona idea?
Può essere perciò utile sapere che non è indispensabile portarci ad uno stato di sforzo massimale nello svolgere l’attività fisica finalizzata alla perdita di peso: insieme ad una dieta equilibrata infatti, può essere sufficiente ritagliarsi nell’arco della giornata un po’ di tempo per una sana quanto rigenerante camminata. Ma quanto bisogna camminare al giorno per ottenere davvero i risultati a cui puntiamo? Per riuscire finalmente a perdere peso? Scopriamolo insieme: vediamo perché camminare velocemente per alcuni individui più essere anche meglio della tradizionale corsa e qual è il modo migliore di organizzare la giornata in funzione di questa nuova abitudine da acquisire.
Perdere peso camminando è possibile proprio come dimagrire con una dieta drastica, ma al contrario di quest’ultima è piuttosto vantaggioso sotto alcuni aspetti: una rigenerante passeggiata, condotta a ritmo sostenuto, costituisce infatti un’attività aerobica di media intensità; risparmia all’organismo gli urti ed i traumi che la corsa può recare alle articolazioni e aiuta il cuore migliorando la salute cardio-vascolare. Inoltre, i benefici di carattere estetico che il corpo ne ricava non sono da sottovalutare: l’azione tonificante della camminata infatti, interessa tutte le aree critiche, dai glutei alle cosce, ma anche braccia, addome e spalle.
Assumere come abitudine quella di camminare quotidianamente, inoltre, può accelerare il metabolismo e quindi consentire all’organismo di bruciare più velocemente i grassi in eccesso. È essenziale però, affinché i risultati promessi siano in effetti perseguibili, intanto assumere per un po’ di tempo una certa costanza nel ritagliarsi i momenti per camminare – non ci si aspettino miracoli dopo una settimana – ed in secondo luogo camminare nel modo giusto: la camminata non deve essere una passeggiata troppo lenta, altrimenti molti vantaggi di cui si è parlato sopra non si riuscirà ad ottenerli.
Quanto e come camminare per riuscire a dimagrire?
Occorre allora mantenere fisso l’obiettivo per qualche mese e seguire le poche regole che seguono per ottimizzare i risultati derivanti da questa forma di attività aerobica, che ha il grande vantaggio di non comportare un sforzo che, inutile dirlo, pesa ancora di più con quaranta gradi all’ombra. Si è già detto che è opportuno che la camminata abbia un certo ritmo e non si limiti ad una passeggiatina: naturalmente però il ritmo che conviene assumere varia molto a seconda della corporatura, l’altezza e l’età del soggetto. Per questa ragione rimando a voi stesse la valutazione circa il ritmo che ritenete accettabile, purché questo ritmo sia mantenuto costante per tutto l’arco della camminata.
Trattandosi di un’attività fisica delle meno faticose, ci si dovrebbe dedicare a queste camminate rigeneranti ogni giorno; il che può sembrare impegnativo, invece scoprirete che non è poi così difficile trovare una quarantina di minuti al giorno da dedicare a voi stesse, magari con delle cuffie alle orecchie e la vostra musica preferita che vi fa compagnia. Nello scegliere poi il percorso da coprire camminando, sentitevi libere di sbizzarrirvi, cambiate pure ogni giorno se vi va, tuttavia è bene che sappiate che a scegliere tratti di strada con qualche tratto una salita c’è tutto da guadagnare! Camminare in salita costituisce un allenamento intensivo per i glutei e può essere molto più efficace se si vuol perdere peso, questo perché la pendenza aumenta il carico si lavoro e tonifica maggiormente i muscoli.
In definitiva le regole da seguire per dimagrire camminando, sono queste. Un ultimo consiglio utile potrebbe essere di assumere una postura corretta nel camminare, posizionando i piedi in modo corretto passo dopo passo ed aiutandosi con il movimento delle braccia. On line è molto semplice trovare dei tutorial che spieghino chiaramente le posizioni ed i movimenti da evitare per non incorrere in rischi. Non resta che armarsi di buona volontà e cominciare a camminare: andando piano – ma non troppo, mi raccomando – vedrete quanto lontano riuscirete ad arrivare!
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