
Le vertigini da cervicale sono un fastidioso disturbo provocato da un’infiammazione del tratto superiore della colonna vertebrale, costituita da 7 vertebre. I disturbi alla cervicale sono abbastanza frequenti dopo i 45 anni, anche se possono comparire prima.
Il senso di sbandamento provocato dalle vertigini da cervicale non solo può manifestarsi appena ci si è messi in piedi, ma anche a letto. Pur non essendo possibile guarire in maniera definitiva da questi disturbi per attenuarli si può ricorrere non solo ai farmaci, ma anche ad esercizi e ai cosiddetti rimedi della nonna.
Indice
Vertigini da cervicale: i principali sintomi
Le vertigini provocati dall’infiammazione della cervicale sarebbero riconducibili ad alcuni input alterati dalla colonna cervicale superiore, e alla compressione vascolare. L’organismo manifesta così un senso di sbandamento.
I sintomi principali nei soggetti affetti da questo disturbo sono eterogenei: sbandamento; sensazione di movimento anche se si resta fermi;dolore al collo; mal di testa; sensazione di galleggiamento; insonnia dovuta ai dolori; camminata instabile; nausea; senso di stordimento. Questi sintomi possono durare da pochi minuti a diverse ore.
Considerando la presenza di sintomi così vari nel caso delle vertigini da cervicale si parla di sindrome e non di patologia. Questa è la ragione per cui per formulare una diagnosi è necessario talvolta rivolgersi a specialisti diversi.
Farmaci ed esercizi per prevenire le vertigini da cervicale
Data la difficoltà a diagnosticare le vertigini da cervicale e nel trattarle si può ricorrere a una serie di rimedi quali farmaci ed esercizi, che vanno indicati chiaramente dallo specialista. Per quanto riguarda i farmaci solitamente vengono consigliati gli antinfiammatori non steroidei, il corticosteroidi, e i miorilassanti per favorire il rilassamento della muscolatura scheletrica e liscia. In ogni caso è sempre opportuno consultare il medico prima di assumere qualsiasi genere di farmaco.
Se si tratta di una fase acuta è preferibile prima procedere a ridurre l’infiammazione con i farmaci. Soltanto successivamente si può ricorrere alla fisioterapia. I trattamenti prevedono infrarossi, massoterapia, pompage, tecarterapia e laser. Sono utili anche le manovre chiropratiche per sbloccare specialmente le prime 2 vertebre cervicali. Il fisioterapista può inoltre intervenire anche con la rieducazione posturale. Sempre nella fase non acuta si può ricorrere anche a ultrasuoni, elettrostimolazioni, radarterapia e ionoforesi per decontrarre la muscolatura.
Per attenuare i fastidi provocati da vertigini da cervicale si possono eseguire alcuni esercizi di ginnastica dolce come stretching, allungamento delle braccia verso l’alto senza fare troppo sforzo o movimenti improvvisi. Un primo esercizio prevede di stare in piedi o seduti con la schiena dritta e appoggiata allo schienale della sedia. Flettiamo lentamente il collo prima a destra e poi a sinistra, cercando di avvicinarci il più possibile alle spalle. Tra una flessione e un’altra consigliamo di fare una sosta per qualche secondo.
Un secondo esercizio possiamo eseguirlo pure in piedi o seduti flettendo lentamente il collo, prima da un lato e poi dall’altro. Con la mano del lato verso il quale è piegato il collo afferriamo il polso del braccio opposto e tiriamolo appena verso il basso, così da mettere in tensione i muscoli. Dopo essere rimasti in posizione per circa 20-30 secondi cambiamo lato.
Un altro esercizio noto è la cosiddetta rotazione del collo che, come gli altri esercizi, può essere eseguito in piedi o seduti. Con la schiena eretta flettiamo lentamente il collo a destra, dietro, avanti e a sinistra compiendo dunque una rotazione. Questo tipo di attività fisica se eseguita con costanza può attenuare molto i dolori cervicali e di conseguenza anche le vertigini. Su Internet è possibile trovare molti altri esercizi utili per trattare questa sindrome.
Ci si può sottoporre inoltre a delle sedute di massaggi come lo shiatsu o la digitopressione da evitare in fase acuta e solamente affidandosi a degli esperti.
Rimedi della nonna contro le vertigini da cervicale
Nel trattamento delle vertigini da cervicale non mancano i rimedi della nonna. Poiché una delle principali cause di vertigini è la riduzione del flusso sanguigno un’ottima soluzione è lo zenzero in capsule o sotto forma di infuso. Anche l’acqua di calce può essere utile in tal senso. Si tratta di una miscela di acqua, limone, sale, zucchero e pepe nero da bere a temperatura ambiente per un paio di giorni.
Può essere un valido aiuto inoltre modificare il cuscino con il quale si dorme, scegliendolo tra i modelli adatti alla cervicale. Nella cura di questo disturbo è chiaramente importante non prendere mai iniziative spontanee e rivolgersi sempre a persone competenti.
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