
Il virus intestinale 2021, come ogni anno, tiene a letto milioni di italiani. Ne scopriamo i sintomi e i rimedi naturali, come prevenirlo, come avviene il contagio, la durata effettiva e cosa mangiare durante il periodo di malattia. Se una semplice febbre o un raffreddore possono essere relativamente facili da sopportare e da mandare via, per quanto riguarda i malesseri intestinali il fastidio aumenta, insieme alla spossatezza e al tempo che ci vuole per superarli.
Anche in questo 2021, il virus intestinale ha colpito, e colpisce ancora, centinaia di migliaia di italiani, manifestandosi prevalentemente con crampi allo stomaco, diarrea e vomito. I soggetti più a rischio in questo caso sono le donne in gravidanza, i bambini, gli anziani e gli operatori sanitari. Il vaccino è consigliabile soprattutto per gli over 65, ma per chi non è corso ai ripari nei mesi scorsi, per paura di eventuali effetti collaterali, ci sono comunque alcuni rimedi, sia medici che naturali, che possono aiutare a superare il malessere in caso di contrazione del virus.
Indice
Come prevenire il virus intestinale 2021: bastano piccole e semplici mosse
La prima cosa da fare per evitare di ammalarsi è quella di rinforzare il più possibile il tuo sistema immunitario; per fare questo è necessario aumentare le dosi di vitamina C, assumendo alimenti come yogurt probiotico e agrumi. Sarebbe utile essere più attente del previsto all’igiene personale, sciacquandosi spesso le mani dopo essere state a contatto con oggetti pubblici e lavando con frequenza vestiti e biancheria intima. Infatti cibo, acqua e mani sporche sono i principali vettori del contagio; attenzione quindi a tutte quelle attività come cucinare e mangiare e, più in generale, a tutte quelle che ci mettono a contatto con altre persone.
Per questo motivo bisognerebbe evitare, per quanto possibile, i luoghi affollati o comunque tutti quei posti che costituiscono dei veri e propri focolai di virus intestinale come asili, scuole, case di riposo per anziani e dormitori; questa accortezza può sicuramente essere utile per evitare di rimanere a contatto per troppo tempo con soggetti ad alto rischio.
Quando si contrae il virus e cosa mangiare: sintomi, durata e rimedi naturali
Nonostante queste piccole accortezze la malattia può essere comunque contratta ed è importante, a questo punto, per sapere bene come comportarsi di conseguenza, riconoscerne subito i sintomi: un malessere diffuso a schiena ed arti, febbre superiore ai 38° con brividi annessi, diarrea o vomito, perdita di appetito e di peso. Generalmente questi sintomi si manifestano dopo 1 o 2 giorni dall’incubazione del virus, e la gastroenterite conseguente può durare da 1 a 10 giorni, a seconda del virus che causa la malattia. Quando il malessere è già in corso, oltre ad affidarsi al proprio medico di base che vi aiuterà a seconda della gravità o meno della situazione, è utile adottare qualche semplice espediente per cercare di ridurre quanto più possibile il fastidio.
Cosa mangiare? Innanzitutto bisogna cercare di prevenire la disidratazione bevendo frequentemente piccoli sorsi d’acqua, tranne nel caso in cui si sia affette da conati di vomito. È da prediligere una dieta leggera costituita da alimenti facili da digerire, come pasta e riso in bianco, verdure bollite e spremute. In caso di diarrea i cibi da preferire sono tutti quelli che hanno proprietà astringenti come le banane, i limoni e il riso. Sono ammesse anche tisane e decotti a patto che siano a base solo di quelle piante che possono offrire sollievo al bruciore intestinale, tra cui la malva e lo zenzero. Da evitare il latte e suoi derivati insieme alla caffeina e alla nicotina.
Non sottovalutare il virus intestinale e non affidarti solo ai metodi fai da te
Il lavoro, la casa, i bambini, possono portare a sottovalutare, soprattutto nei primi momenti, i sintomi che si manifestano, ma bisogna stare attente e pensare che non dare la giusta importanza a quello che ti comunica il tuo corpo, può essere dannoso non solo per te ma anche per chi ti sta intorno. È vero che generalmente la gastroenterite virale ha una durata abbastanza breve e non si sviluppa in modo grave (sono rari i casi di complicazioni che possono nei soggetti particolarmente vulnerabili), ma questo non vuol dire che bisogna sottovalutarla. Prenditi i tuoi giorni di riposo, cerca di non affaticarti e non assumere medicinali e antibiotici senza che prima non te li abbia prescritti espressamente il tuo medico.
Lascia un commento