Effetti collaterali della melatonina: controindicazioni sessuali e nei bambini

Melatonina effetti collaterali

A tutti sarà capitato di avere problemi di sonno, e quindi di dover assumere un integratore a base di melatonina per regolare il ritmo sonno-veglia. La melatonina è un ormone prodotto dall’epifisi, una ghiandola del cervello. Viene emessa durante la notte. Dati i suoi effetti sedativi il cervello la considera come il segnale che è buio e bisogna andare a dormire. La melatonina si attesta a livelli bassi durante i primi tre mesi fino ad aumentare all’età di 3 anni. I suoi livelli calano con l’avanzare dell’età. Tuttavia essa può avere degli effetti collaterali che è molto importante conoscere nel dettaglio.

Melatonina: gli effetti collaterali sessuali

La melatonina è solitamente commercializzata sotto forma di gocce o capsule da sciogliere in bocca. Oltre a curare l’insonnia in generale, viene utilizzata anche da chi soffre della sindrome della fase del sonno ritardata, dai bambini affetti da disturbi dello sviluppo come ad esempio l’autismo. In particolare questa sostanza sembrerebbe più indicata per le persone che non andrebbero mai a dormire, ma che al mattino poi faticano ad alzarsi.

Come tutti gli integratori occorre non superare le dosi consigliate, per non incorrere in eventuali effetti collaterali. La melatonina può avere infatti controindicazioni sul piano della sfera sessuale. Fondamentale non superare la dose di 2 mg al giorno e non prolungarne l’assunzione per tempi lunghi. Sotto questo profilo, la melatonina influenza la produzione di altri ormoni interferendo sul corretto sviluppo sessuale. Per tale ragione si sconsiglia di farla assumere ai bambini. Inoltre è sconsigliata alle donne che stanno cercando di concepire un bambino, alle donne incinte o che allattano.

Per quanto riguarda invece le donne in menopausa è stato riscontrato un miglioramento dei ritmi ormonali, così come nel trattamento della sindrome premestruale.

Nel caso degli uomini può provocare l’aumento delle dimensioni del seno e la riduzione degli spermatozoi. Può inoltre esercitare un’influenza negativa sull’insulina portando all’insorgere del diabete. La melatonina può anche agire sulle funzioni immunitarie, portando a patologie autoimmuni come il morbo di Crohn, il lupus, l’artrite reumatoide, la psoriasi e la sclerosi multipla. A ciò si aggiungono effetti collaterali nelle persone depresse, accentuandone i sintomi, e su chi soffre di problemi di fegato.

Si possono avere inoltre effetti sul desiderio sessuale con calo o aumento, anche se si tratta di  un’ipotesi abbastanza rara.

Controindicazioni della melatonina nei bambini

La questione si fa più delicata per quanto riguarda l’uso della melatonina nei bambini. Anche nel caso dei più piccoli questo integratore può essere usato per regolare il ritmo sonno-veglia, soprattutto nei casi di patologie a carico del sistema nervoso come ad esempio l’autismo. E’ inoltre in grado di ridurre i tempi di addormentamento in bambini con disabilità intellettive.

In altri circostanze l’uso della melatonina è da valutare consultando il pediatra, soprattutto in quei casi di bambini che soffrono di insonnia cronica. Mentre nei contesti di sindrome da deficit di attenzione alcune ricerche hanno dimostrato che la melatonina non è in grado di alleviare i problemi di sonno. Considerati questi aspetti dunque è preferibile non somministrare la melatonina ai bambini senza aver consultato prima il medico specialista e in ogni caso è preferibile evitare di fargliela assumere.

Occorre inoltre prestare particolari cautele nell’uso della melatonina nei pazienti affetti da insufficienza renale ed insufficienza epatica. Nei soggetti sani questo integratore può diminuire la capacità di attenzione; provocare sonnolenza, mal di testa, arrossamenti, macchie, prurito sulla pelle, vertigini. Altri disturbi che possono insorgere sono diarrea, vomito, crampi specialmente addominali, tachicardia, aumento della coagulazione del sangue, sintomi depressivi. Ovviamente si tratti di sintomi non tanto comuni, tuttavia possono verificarsi.

Devono inoltre stare attenti i soggetti che abusano di sigarette e caffeina, chi soffre di pressione bassa e quelli che assumono psicofarmaci. La melatonina è dunque un integratore che può venire incontro alle esigenze di chi soffre di problemi di sonno, ma allo stesso tempo si rivela particolarmente problematico in alcuni soggetti, come si è potuto constatare. Se quindi se ne può fare a meno e i nostri problemi di sonno non sono poi così importanti è meglio evitarne l’assunzione, o comunque limitarla al minimo. Ci si può affidare invece ad altri integratori più leggeri e che non abbiano tutti questi effetti collaterali.

In ogni caso è preferibile consultarsi con il medico qualora si abbiano dubbi nell’assunzione della melatonina.

Disclaimer

Su benesseredonnaonline.it sono presenti articoli promozionali con lo scopo di vendita del prodotto sponsorizzato. Tutte le informazioni presenti sul sito hanno esclusivamente uno scopo informativo e possono essere modificate e/o rimosse in qualunque momento. Il sito benesseredonnaonline.it raccomanda di consultare il proprio medico prima di utilizzare un prodotto e non si assume alcuna responsabilità sul cattivo utilizzo che gli utenti potrebbero fare delle indicazioni riportate sulle pagine del sito stesso. <il sito benesseredonnaonline.it non può essere ritenuto responsabile circa la completezza, la veridicità e l’accuratezza del materiale pubblicato (incluse le opinioni di utilizzatori ed esperti estratte dai siti di vendita dei prodotti, da social network o forum) né per qualsiasi eventuale danno causato dall’utilizzo di tali informazioni.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*